Serie di blog collegati fra loro - vedi sulla sinistra - che mostrano e raccontano qualcosa di tutto quello che vado conoscendo viaggiando per il Perù dove ho deciso di vivere. E dedico questi miei blog a José María Arguedas.

sabato 30 agosto 2014

LLACHÓN


Questa comunità l'ho visitata già due volte, e proprio quando iniziava a sorgere nel mondo del turismo attorno al gran lago Titikaka. Rimanendo nella sua parte settentrionale, vi s'incontrano persone che parlano la lingua quechua mentre al sud, com'è il caso dell'arcipelago Anapia, si parla la lingua aymara. La sua bella posizione geografica è all'estremità della penisola Capachica, provincia e regione di Puno dove le donne di questa zona hanno un bel cappello colorato che le distingue dal maggior numero delle puneñas (donne di questa regione) con la loro caretteristica bombetta inglese. Una volta percorse poche centinaia di metri, e saliti sui bassi colli che semicircondano Llachón, si osserva un bellissimo panorama di quasi tutto il lago Titikaka avendo di fronte a se l'isola Amantaní e qualche isolotto. 

Llachón è all'altezza di 3900 metri, e noleggiando barche o pure kayak si possono raggiungere sia l'isola Amantaní che la Taquile. Oltre che via terrestre, a Llachón vi si può arrivare anche con un traghetto dal porto di Puno passando poco lontano da isole galleggianti estranee al mercato turistico creato ormai da decenni. 
Quasi come funghi, quasi ogni anno entrano nel mercato turistico nuove comunità; ed alcune si trovano sulla stessa penisola Capachica dove Llachón è la più conosciuta e meglio organizzata.   

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